Il congedo di maternità, finanziato mediante le indennità di perdita di guadagno (IPG), si applica solo alla madre che partorisce ed è indennizzato al tasso dell'80% del suo reddito medio.
Per le aziende che utilizzano il Tool Payroll di UKA Solutions, raccomandiamo il servizio web EO. Per informazioni più dettagliate può consultare i nostri servizi online.
ll diritto all’indennità di maternità nasce se la madre
Sono riconosciuti anche i periodi d’assicurazione e di esercizio di un’attività lucrativa compiuti in Stati dell’UE o dell’AELS. Questi sono comprovati dal modulo E104, richiesto all'istituto assicurativo estero competente.
Con la modifica del 01.07.2021, il diritto all'indennità decorre sempre dal giorno della nascita, la possibilità di rinvio è stata abolita.
La durata del diritto è prolungata per il numero di giorni di ospedale, ma per un massimo di 56 giorni. Solo le donne che svolgono un'attività lucrativa al momento del parto e che riprendono un'attività lavorativa dopo il congedo di maternità hanno diritto a tale estensione.
L'indennità di maternità, che in genere viene corrisposta per 98 giorni, viene estesa in base alla durata del ricovero ospedaliero, ma per un massimo di 56 giorni. Pertanto, dopo il parto possono essere corrisposte al massimo 154 indennità giornaliere.