Hero

Persone senza attività lucrativa

Quando ha inizio l’obbligo contributivo?

Le persone senza attività lucrativa devono versare i contributi AVS, AI e IPG dopo il compimento del 20° anno di età. L’obbligo contributivo termina quando si raggiunge l’età di riferimento di 65 anni. Per le donne nate fino al 1960 compreso, l'età di pensionamento è di 64 anni. Per le donne nate dopo il 1961, l'età di riferimento aumenta gradualmente da 64 a 65 anni di tre mesi all'anno.

Perché bisogna pagare i contributi anche se non si esercita un’attività lucrativa?

I contributi devono essere versati senza interruzioni. La mancanza di anni di contribuzione può provocare una riduzione delle rendite. Gli assicurati senza attività lucrativa che non sono ancora iscritti a una cassa di compensazione per il pagamento dei contributi devono annunciarsi di propria iniziativa alla cassa di compensazione del Cantone di domicilio o alla sua agenzia. In caso di pensionamento anticipato, a partire dall’anno del compimento dei 58 anni gli assicurati rimangono affiliati alla propria cassa di compensazione. È compito degli assicurati occuparsi del proprio obbligo contributivo.

Mio marito/mia moglie deve pagare contributi anche se non esercita un'attività lucrativa?

I coniugi delle persone che sono considerate esercitanti un’attività lucrativa ai sensi dell’AVS e che (insieme con i contributi del datore di lavoro) pagano il doppio dell’importo minimo, ossia CHF 1'028.00, non sono tenuti a pagare contributi propri. Questa regola vale anche se la persona che lavora ha già raggiunto l'età di riferimento di 65 anni. Per le donne nate fino al 1960 compreso, l'età di pensionamento è di 64 anni. Per le donne nate dopo il 1961, l'età di riferimento aumenta gradualmente da 64 a 65 anni di tre mesi all'anno. Se queste condizioni non sono adempiute, entrambi i coniugi sono tenuti a pagare contributi. Il diritto ad accrediti per compiti educativi non esonera dall’obbligo contributivo.

Come vengono determinati i miei contributi di persona senza attività lucrativa?

I contributi dovuti a titolo di persone senza attività lucrativa sono determinati in base alla sostanza al 31 dicembre e al reddito conseguito in forma di rendita nell’anno di contribuzione. Per la sostanza, la cassa di compensazione si fonda sulla tassazione fiscale cantonale.

 

Il concetto di reddito conseguito in forma di rendita è molto ampio: non è determinante che le prestazioni in questione presentino più o meno le caratteristiche di una rendita, ma piuttosto il fatto che concorrano al mantenimento dell’assicurato, vale a dire che si tratti di elementi del reddito che incidono sulle condizioni sociali della persona senza attività lucrativa.

 

Per contro, non fanno parte del reddito conseguito in forma di rendita le prestazioni dell’AI, i redditi patrimoniali e le rendite per orfani e per figli, se i figli vi hanno un diritto proprio. I redditi conseguiti in forma di rendita vengono moltiplicati per 20 e poi aggiunti all’eventuale sostanza. Per le persone sposate, va tenuto conto della sostanza e dei redditi conseguiti in forma di rendita di entrambi i coniugi, a prescindere dal regime matrimoniale. I contributi dovuti a titolo di persone non esercitanti un’attività lucrativa sono quindi calcolati sulla base di un’apposita tabella dei contributi.

È possibile sottrarre i contributi versati sul reddito da lavoro da quelli dovuti in qualità di persona senza attività lucrativa?

Sì. Le persone con un reddito di lavoro modesto (proveniente ad esempio da un lavoro a tempo parziale) possono chiedere alla cassa di compensazione che i contributi versati sul reddito da lavoro siano sottratti da quelli dovuti in qualità di persone senza attività lucrativa.

Come vengono fissati i contributi d’acconto?

Le casse di compensazione fissano i contributi d’acconto. I contributi d’acconto sono contributi provvisori basati sulla stima dei redditi e della sostanza per l’anno contributivo corrente.

 

Occorre quindi che le persone senza attività lucrativa trasmettano alla loro cassa di compensazione tutti i documenti necessari alla determinazione dei contributi d’acconto. La cassa di compensazione deve essere informata di qualsiasi variazione rilevante del reddito o della sostanza.

 

Se una persona senza attività lucrativa constata che i contributi d’acconto pagati sono troppo bassi, deve immediatamente informare la sua cassa di compensazione. Chi omette di informare rischia di pagare interessi di mora.

Come vengono fissati i contributi definitivi?

Di regola i contributi definitivi sono fissati sulla base della tassazione fiscale. Le casse di compensazione calcolano la differenza tra i contributi d’acconto versati e i contributi definitivi.

  • Se gli acconti versati sono superiori ai contributi definitivi, la cassa di compensazione rimborsa la differenza
  • Se gli acconti versati sono inferiori ai contributi definitivi, la cassa di compensazione fattura la differenza

Lavoratori indipendenti

Quando sono considerato/a come indipendente per l'AVS?

Sono considerate come indipendenti per l’AVS le persone che, da un lato, lavorano a proprio nome e per proprio conto e, dall’altro, lavorano autonomamente dal punto di vista economico-aziendale e sostengono personalmente il rischio economico dell’attività. Si sostiene personalmente il rischio economico dell’attività quando si effettuano investimenti significativi per scopi professionali, si dispone di propri locali aziendali, si impiega personale, ci si procura personalmente i mandati e si assumono le spese generali e il rischio d’incasso. Gli indipendenti possono organizzare il proprio lavoro liberamente e autonomamente: stabiliscono il proprio orario di lavoro e possono affidare mandati a terzi.

I contributi AVS/AI/IPG sono obbligatori?

Sì. Coloro che esercitano un’attività lucrativa in Svizzera devono versare contributi all’AVS, all’AI e alle IPG. Gli indipendenti non sono assicurati contro la disoccupazione né nell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. Inoltre non sono soggetti al regime obbligatorio della previdenza professionale.

Quando inizia l’obbligo contributivo?

Le persone attive devono pagare contributi dal 1° gennaio dell’anno civile successivo a quello in cui hanno compiuto i 17 anni.

Quando finisce l’obbligo contributivo?

Per gli indipendenti l’obbligo contributivo termina quando l’assicurato smette di esercitare l’attività lucrativa. Se quest’ultimo continua a lavorare dopo aver raggiunto l’età di riferimento di 65 anni, si applicano disposizioni particolari. Per le donne nate fino al 1960 compreso, l'età di pensionamento è di 64 anni. Per le donne nate dopo il 1961, l'età di riferimento aumenta gradualmente da 64 a 65 anni di tre mesi all'anno.

I beneficiari di una rendita AVS devono pagare ancora i contributi?

Donne e uomini che hanno raggiunto l’età di riferimento ed esercitano ancora un’attività lucrativa continuano a pagare i contributi all’AVS, all’AI e alle IPG, beneficiando però di una franchigia di CHF 1'400.00 al mese, ovvero CHF 16'800.00 all’anno. I contributi sono quindi riscossi solo sulla parte del reddito che supera tale importo. Se, dopo aver dedotto la franchigia, il reddito annuo è inferiore a CHF 9'600.00, il contributo è calcolato applicando il tasso contributivo più basso (5.371%).

 

I beneficiari di una rendita AVS che esercitano contemporaneamente un'attività lucrativa indipendente e una dipendente hanno diritto alla franchigia per ognuna di queste attività.

Come vengono determinati i contributi per la mia attività lucrativa indipendente?

I contributi sono calcolati sull’attività lucrativa in base all’ultima tassazione fiscale per l’imposta federale diretta. Se l’anno civile e l’esercizio annuo non coincidono, si considera il reddito conseguito nell’anno della fine dell’esercizio.

 

Ai fini dell’imposizione fiscale, gli indipendenti possono dedurre i contributi AVS/AI/IPG versati personalmente. Nell’AVS, invece, questa deduzione non è ammessa. Ai fini della determinazione dei contributi, essa viene dunque aggiunta al reddito comunicato dalle autorità fiscali.

 

Dal capitale proprio impegnato nell’azienda al 31 dicembre dell’anno di contribuzione viene dedotto un interesse. L’aliquota viene fissata ogni anno in primavera per l’anno precedente.

Come vengono fissati i contributi d’acconto?

Le casse di compensazione fissano i contributi d’acconto: i contributi d’acconto sono contributi provvisori basati sui redditi stimati per l’anno contributivo corrente.

 

Le persone indipendenti devono trasmettere alla loro cassa di compensazione tutti i documenti necessari alla determinazione dei contributi d’acconto. La cassa di compensazione deve essere informata di qualsiasi variazione rilevante del reddito.

 

Una persona indipendente che al momento della chiusura dell’esercizio constata che i contributi d’acconto sono troppo bassi, deve immediatamente informarne la sua cassa di compensazione. Chi omette di informare, rischia di dover pagare interessi di mora.

Come vengono fissati i contributi definitivi?

I contributi definitivi sono fissati sulla base della tassazione fiscale. Le casse di compensazione calcolano la differenza tra i contributi d’acconto versati e i contributi definitivi.

  • Se gli acconti versati sono superiori ai contributi definitivi, la cassa di compensazione rimborsa la differenza
  • Se gli acconti versati sono inferiori ai contributi definitivi, la cassa di compensazione fattura la differenza

Al reddito netto secondo la tassazione fiscale vengono aggiunti i contributi personali AVS, AI e IPG.